Una persona metereopatica è quella che tutti abbiamo incontrato almeno una volta: il suo umore è direttamente collegato al tempo fuori le finestre. Come riconoscerle?
Il metereopatismo, anche detto in termini più scientifici il disturbo affettivo stagionale è la condizione di oscillazione del nostro umore in base alle temperature che ci avvolgono fuori la finestra. Sebbene in apparenza possa sembrare un qualcosa di molto superficiale e, in particolare negli ultimi anni, di un termine molto abusato, scoprirete che in realtà sono molto poche le persone che possono realmente definirsi metereopatiche.
In realtà, si tratta questa di una definizione molto abusata dai più che non ne comprendono appieno sintomi, cause e disagi. Ma, siamo sinceri, chi mai si è realmente soffermato su questo disturbo all’apparenza così frivolo? Forse nessuno, forse neanche i diretti interessati. Ed ecco che entriamo in gioco noi: oggi proviamo a spiegarvi un po’ come riconoscere una persone affetta da metereopatia, ma soprattutto come comprendere i loro disagi, diventare più empatici e soprattutto cercare di migliorare le loro giornate.
Prima di tutto, però, facciamo una piccola premessa. Cosa significa nello specifico essere metereopatici? Molto banalmente parlando è quando il nostro umore viene direttamente influenzato dalle condizioni atmosferiche. In termini più tecnici, invece, e da un punto di vista biologico: la luce solare rilascia determinate sostante che ci rendono sicuramente più attivi ed energici, mentre il buio tende ad abbatterci, farci sentire fiacchi e anche giù di tono.
Come riconoscere una persona metereopatica da alcuni indizi
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Soffrono d’ansia, e questa loro condizione non può che incentivarsi inevitabilmente nelle giornate più grigie e con la pioggia alle porte. Quando cala la notte, inoltre, è più facile che le loro paure e insicurezze prendano il sopravvento: la notte è fatta di ore di silenzio e tranquillità, in cui i nostri pensieri hanno modo di prendere il sopravvento.
Difficilmente riescono a progettare e proiettarsi nel futuro: la mancanza di fiducia, come detto anche sopra, porterà queste persone a riporre poca lealtà anche in chi li circonda e inevitabilmente questo finirà per influenzare anche la loro quotidianità e i progetti per il futuro.
Una persona metereopatica, in giornate di pioggia o maltempo, tenderà a chiudersi in sé stessa: improvviso silenzio, introspezione e raccoglimento diventeranno i loro aspetti più riconoscibili.
Tra l’uscire sotto la pioggia, incuranti del maltempo, e il rimanere sotto le coperte e magari davanti a un film, queste persone sceglieranno sempre la seconda opzione: il freddo e il vento, infatti, li spingeranno a chiudersi in sé stessi e rimanere rintanati nella sicurezza delle loro coperte avvolgenti. Una buona dormita, per una persona metereopatica, è il miglior lenitivo.
Infine, queste persone qui condizionate inevitabilmente dall’andamento del tempo, presenteranno per forza di cose un umore altalenante: da oggi, però, voi lo sapete e invece di lunatici, comincerete a capire che si tratta di metereopatismo.
