Come cambiano le nostre serate dai 20 ai 30 anni

Dieci anni possono passare in un attimo o fare la differenza. Una cosa è certa, tra i 20 e i 30 anni ci passa un abisso, figuriamoci un mare. Ma come cambiano le nostre serate?

Come cambiano le nostre serate dai 20 ai 30 anni

Sfatiamo pure questo mito: a 30 anni non si è ancora vecchi, non lo si è per niente. Anzi, si potrebbe quasi dire che non si è neanche ancora adulti ai 30, e la vita ci appare ancora estremamente difficile e intramontabile come quando eravamo più piccoli. D’altronde, lo dicono tutti che i trenta sono i nuovi venti.

Eppure, qualcosa deve pur cambiare in questi dieci anni: innanzitutto, diventiamo ufficialmente e realmente autonomi e indipendenti. Via la scuola, i libri e lo studio obbligatorio. A prendere il loro posto ci pensa la tanto agognata patente, il permesso – ma chi lo chiede più? – di fare tardi quanto si vuole e di bere alcolici senza la tanto temuta domanda sull’età.

Poi però, con tutti questi aspetti più che positivi, arrivano anche le bollette, l’affitto, il lavoro e le consegne da portare a termine. E improvvisamente, ci troviamo a rimpiangere quelle quattro paginette giornaliere da studiare per andare bene all’interrogazione e via, di corsa al bar sotto senza problemi. Eppure, i trent’anni ci danno una libertà e una coscienza di noi che prima non saremmo neanche riusciti a immaginare.

Ma allora, quanto cambiano le nostre vite tra i 20 e i 30 anni? Se è vero che i trentenni d’oggi non sono altro che dei ventenni 2.0, e che l’età adulta delle responsabilità è ancora molto lontana, quali sono le differenze che intercorrono in questo decennio così significativo? Scopriamolo insieme. 

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Come cambiano le nostre serate dai 20 ai 30 anni

Sicuramente, cominciamo a prediligere il pochi ma buoni. Se a vent’anni ogni sconosciuta faceva brodo per una serata all’insegna del divertimenti e del caos, a 30 cominciamo a dare più peso alle persone con cui decidiamo di accompagnarci. A fare la differenza non è più il numero, ma la qualità.

Dopo anni e anni passati a inseguire la moda, cambiando stile con la stessa velocità con cui compravamo nuovi smalti – dai colori sempre più improbabilità – alla soglia dei trent’anni non sentiamo più quell’irrefrenabile desiderio di rincorrere la moda del momento. Siamo arrivati alla consapevolezza di cosa siamo e di come vivere le nostre serate al meglio, rispecchiando alla perfezione il nostro io interiore.

Si esce decisamente prima del previsto. Se prima, freschi di patente e con alle spalle i primi permessi, non si usciva prima delle 10 – pena l’esclusione sociale – adesso siamo fortunati se alle ventidue, in tempi infrasettimanali e dopo estenuanti ore di lavoro ci stiamo già coricando a letto con i capelli sfatti e la voglia di vivere sotto i piedi. 

Come cambiano le nostre serate dai 20 ai 30 anni

Abbiamo certamente raffinato i nostri gusti, e a una serata in discoteca e un panino mangiato al volo sul ciglio di una strada, preferiamo nettamente una serata rilassante e all’insegna della compagnia in qualche nuovo locale con musica soft in sottofondo.

Ultimo, ma non ultimo: via i superalcolici. Alla veneranda età di trent’anni non abbiamo più il bisogno di impressionare nessuno con dimostrazioni alcoliche o di resistenza. Il vino diventa ufficialmente il nostro migliore amico. 

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