Non vi siete mai chiesti il perché del blu nel logo di Facebook? Solo una scelta estetica o c’è qualcos’altro dietro?
Mai sentito parlare di cromoterapia? Si tratta di una medicina alternativa e assolutamente non tradizionale, per tanto non può essere annoverata in quelli che tipicamente chiamiamo metodi “scientifici”. Basato sull’idea che una determinata e specifica scelta di colori possa essere usata come terapia sulle persone, sia per ottenere effetti benefici sul benessere o come calmante in situazioni di stress.
Si tratta, con termini più spiccioli, della psicologia del colore, secondo cui ci sono determinati colori capaci di creare un benessere specifico sul nostro organismo, stimolando magari anche determinate reazioni.
Pratica dalle origine molto antiche, la cromoterapia veniva sfruttata già nelle più antiche civiltà come ad esempio gli antichi egizi – circa seimila anni fa. Tra i colori che fanno parte di questo studio spicca, non poco rinomato, il blu.
Il colore blu e i suoi effetti benefici sul nostro organismo
Non vi siete mai chiesto perché, tra tanti colori, l’app social di Facebook, così come quella di Twitter, abbiano optato proprio per il blu – uno più scuro nel caso del primo network, mentre il secondo presenta toni nettamente più chiari?
Il blu, secondo uno studio, ha un effetto calmante e di benessere, capace di stimolare i pensieri e le emozioni di chi lo guarda verso un equilibrio interiore. Il colore blu, ad esempio, viene anche usato come effetto sedativo, per ridurre la pressione sanguigna e la temperatura corporea.
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Non a caso, nei colloqui o all’interno di lavori che richiedono un contatto con il pubblico, questo è il colore più gettonato per l’arredamento.
Il blu, infatti, colore dell’acqua e del cielo, viene tendenzialmente e inconsapevole associato a cose positive del nostro inconscio, portandoci inevitabilmente a non voler distogliere l’attenzione dalla sua vista. Oltre a questo, tra i vari effetti benefici di questo colore possiamo anche citare una particolare irradiazione che permette di rilassare gli occhi – rispetto magare a tinte che vertono sul giallo o rosso, più preponderanti sulla nostra retina.
Non è quindi un caso che, sempre per citare un esempio, il noto imprenditore statunitense Mark Zuckerberg abbia optato per il colore blu per il logo della piattaforma “Facebook”: non si tratta altro che di una sottile strategia di marketing.
Da oggi, non dovete far altro che tenere a mente che in momenti di stress e ansia, circondarvi della calma del blu potrebbe essere un ottimo tranquillizzante.
