Amicizie tossiche: come riconoscerle e come allontanarle

Ognuno di noi ha avuto una di quelle amicizie tossiche che in qualche modo ci ha condizionato la vita: quali sono i segnali e come evitarle

amicizie tossiche

Chi trova un amico trova un tesoro, certo, ma tutti noi prima o poi siamo inciampati in una di quelle amicizie tossiche che ci hanno condizionati in un modo o nell’altro.

Una volta che si è dentro, è difficile allontanarle quindi l’ideale sarebbe (cosa non facile) capire come riconoscerle al nascere.

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Amicizie tossiche: i primi segnali inequivocabili

La relazione “tossica” è quel tipo di rapporto che si vive in maniera passiva da uno dei componenti. Sono quelle amicizie che anziché portare beneficio, a lungo andare senza che ce ne accorgiamo ci logorano, mutano il nostro equilibrio mentale e minano la nostra autostima.

Ma quali sono i primi segnali che devono farci allontanare?

Innanzitutto, bisogna mettersi in guardia già quando manca la capacità ricettiva: sono quelle persone che quando sfogano i propri problemi pretendono la tua attenzione, ma dal momento in cui siamo noi a dire la nostra, sembrano quasi non ascoltarti o in qualche modo, tornano a parlare di sé stessi. Questo è un primo campanello d’allarme.

Sono perlopiù quelle persone etichettate come “false”, che difficilmente esultano ai tuoi successi, ma più facilmente puntano il dito sui tuoi fallimenti. Altro segnale negativo è rappresentato dal fatto che ti cercano quando hanno bisogno di un tuo aiuto, e a parti invertite spariscono o latitano. Tutto è tranne che amicizia disinteressata.

Come è possibile uscirne fuori

Non è facile uscirne perché molto spesso queste amicizie sono brave a manipolarci, a farci sentire in colpa se nei loro confronti non abbiamo agito. E allora come se ne può uscire fuori?

Le strade migliori sono sempre le più dirette: o il parlar chiaro ed essere onesti e sinceri, dimostrando che l’una/o non è fatto per l’altra/o, facendo notare le proprie mancanze e ponendo fine al rapporto di amicizia, o se non altro ridimensionarlo.

L’altra strada perseguibile, anche se dolorosa ma efficace è tagliare brutalmente ogni tipo di connessione, tagliare i ponti e i contatti, evitando il più possibile di incrociare quella persona.

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La salute fisica e mentale è da mettere sempre sul podio, e nessuno, nemmeno un grande amico o un grande amante, è in diritto di rovinarla.

 

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