Le cinque più belle frasi d’amore nella letteratura, più una

E chi lo dice che le parole sono solo segni scritti su carta? A noi, le parole, hanno anche fatto piangere. Di seguito, le cinque frasi più romantiche nella letteratura, più una.

Le cinque più belle frasi d’amore nella letteratura, più una

Ci sono frasi che, irrimediabilmente, si sono iscritte fin dentro i meandri più segreti e profondi del nostro cuore. Le abbiamo lette illuminate dalla flebile luce di una lampada, nel buio rassicurante della notte, e loro sono arrivate e ci hanno illuminato tutto. Persino la vita.

Di frasi d’amore ne è pieno il mondo: di poesie, film, libri interi, figurarsi le canzoni. Sembra che l’essere umano non faccia altro che parlar d’amore nella sua vita, eppure non tutte sono capaci di scuoterci fin dentro l’anima. 

La letteratura, poi, ne è piena fino allo sfinimento, per non contare tutti i sottogeneri che permettono di categorizzare con ancora più precisione il genere sentimentale – storico, in costume, fantascientifico, dark, commedia, comico, paranormale, trash e tanti altri.

Eppure, non sono poi molte le frasi che hanno davvero avuto il merito di poter essere ricordare come le frasi d’amore più romantiche nella letteratura, per eccellenza. Noi abbiamo provato a sceglierne solo cinque, più una d’eccezione – e che impresa che è stata, altro che le fatiche d’Ercole.

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Le più belle frasi d’amore nella letteratura, più una

La prima è un aforisma del noto poeta e giornalista Ernest Hemingway, che con le sue parole ha fatto emozionare intere generazioni. La dimostrazione che, in fondo, non parliamo di puro inchiostro su carta, ma molto di più.

  •  “Ti amo per tutto ciò che sei, tutto ciò che sei stato e per tutto ciò che devi ancora essere”

La seconda, ma non per merito o importanza, è del celebre e intramontabile drammaturgo William Shakespeare: come dimenticare i versi da lui scritti, studiati tutt’ora nelle scuole di tutto il mondo e certamente patrimonio indimenticabile della letteratura e del teatro mondiale. Ebbene, se non ci fosse stato lui in questa piccola classica improvvisata, non avremmo proprio saputo chi.

  • Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore

Poetessa, aforista e scrittrice italiana, Alda Merini è di certo tra quelle donne che non hanno bisogno di essere presentate per sapere di chi sta parlando. E’ una donna che ha parlato di sé con le sue sole forze e che, attraverso il potere delle parole, è riuscita a guadagnarsi un ruolo di diritto in un mondo tristemente uomo.

  • C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l’età. Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare

Questa volta tocca a un autore di gran lunga più recente dei sopra citati, ma non per questo meno efficace nel gioco che fa delle parole. Attraverso un geniale equilibrio tra sofferenza e risate, lo scrittore e critico letterario statunitense John Green è stato abile nel firmare di proprio titolo un posticino nei cuori di migliaia di giovani lettori.

  •  “Mi sono innamorata di te come quando ci si addormenta: piano piano poi… profondamente

Quest’ultima frase, appartenente forse a uno dei romanzi più romantici e travagliati della letteratura inglese, ha sicuramente fatto la storia con la sua semplicità, efficacia ed emotività. Era il 1847 e ‎Emily Brontë rivoluzionava un mondo intero con la pubblicazione del contestato Cime Tempestose:

  • “Di qualunque cosa siano fatte le anime, certo la sua e la mia sono simili.”
Le cinque più belle frasi d’amore nella letteratura, più una

Infine, ci siamo permessi di aggiungere una piccola citazione bonus, una piccola perla d’amore che non poteva assolutamente mancare in questa piccola lista improvvisata. Come non citare, d’altro, quello che potrebbe senza dubbio essere passato alla storia come il romanzo d’amore per eccellenza, che ha dato via a tutto un genere dopo di sé e che continua a influenzare milioni di scrittore… senza contare la sua atemporalità nel far affezionare sempre e soprattutto le nuove generazioni.

Concludiamo quindi con Jane Austen, Orgoglio e Pregiudizio: 

  • “Ho lottato invano. Non c’è rimedio. Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti. Lasciate che vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami.”

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