Come difendersi dallo stalking: consigli su come evitare questa molestia sempre più frequente negli ultimi tempi
In cosa consiste lo stalking e come ci si difende? Quali sono i comportamenti più frequenti e molesti che si verificano nei confronti delle persone e cosa è possibile fare per allontanarle.
Scopriamo come difendersi dallo stalking.
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Come difendersi dallo stalking: almeno una persona su cinque ne è vittima
Dal 2009, lo stalking è considerato reato penale e da recenti statistiche una persona su cinque, almeno una volta nella vita è rimasta vittima di questo fenomeno.
Ma in cosa consiste? Lo stalker è una persona che mette in atto azioni persecutorie nei confronti di una persona che lo ha respinto, principalmente per relazioni amorose e che non ne accetta la fine.
Quindi mette in piedi diverse tecniche di persecuzione, che minano la serenità fisica e mentale della vittima. L’ossessione porta lo stalker a pedinare la vittima, subissarla di telefonate, a spiarla, a presentarsi improvvisamente creando forte imbarazzo, sms e regali inaspettati.
Lo stalking facilmente può sfociare poi in atteggiamenti violenti, dettati dal fatto di non essere capaci di rendersi conto che una relazione è ormai terminata e che non è possibile che quella persona lo rifiuti. Infatti ci sono diverse tipologie di stalker, dal violento al represso, a quello che insegue perché sente il bisogno di affetto (anche solo fisico) a quello più psicotico.
Come resistere allo stalker
Sicuramente una delle prime mosse da mettere in campo è quella di avvisare del pericolo imminente: che sia una madre o un padre, un fratello o una sorella, un’amica/amico o anche semplicemente il vicino di casa, bisogna mettere al corrente che si è vittima di questa persecuzione.
Avvisare le persone importanti che chi è stato respinto potrebbe utilizzare anche persone a noi vicine (cyberstalking) tramite i social per capire i nostri movimenti.
Il secondo punto è di non dare in alcun modo corda allo stalker, neanche con un cenno che possa essere frainteso: sparire completamente e non dargli alcuna speranza.
Ultimo (e non meno importante, anzi) è denunciare alle autorità competenti dell’imminente pericolo, polizia/polizia postale fornendo quante più prove possibili da certificare la persecuzione.
L’importante è non isolarsi e non essere soli in questa lotta, che si può e deve essere vinta.
